Clamoroso all'Inter: attraverso il proprio account ufficiale Twitter è stato annunciato che Mauro Icardi non è più il capitano della squadra. Tutti i pensieri e le attenzioni devono essere per il Rapid, per fare risultato contro un avversario difficilissimo. In fin dei conti - ha aggiunto - non è una roba per cui stare allegri: è una sconfitta totale per tutti, ma a malincuore bisogna dire che la società ha fatto bene. "Lui è perfetto - dice Rossi - è muto dalla nascita, così almeno evitiamo di sentire sciocchezze da qui a giugno". Ma non voglio che sia il capitano della nostra Inter.

Gli ultimi sviluppi potrebbero anche portare ad un'interruzione delle trattative, un'eventualità che l'Inter sembrava voler evitare perchè all'interno del contratto attuale di Icardi c'è una clausola rescissoria da 110 milioni di euro, valida nel periodo estivo dal 1° al 15 luglio e solo per i club esteri.

"Noi ora dobbiamo pensare esclusivamente alla partita". Ci sono situazioni, nel calcio e nella vita, che non ripassano più. Gli austriaci hanno eliminato squadre forti, in un girone difficile: "Oltretutto vengono dalla sosta invernale, in questo momento non sappiamo neppure come stanno. Ora si spera che la squadra reagisca nel modo giusto". Ma non prendere mai gol in casa e andare a vincere in casa dello Spartak Mosca, in un ambiente che io conosco bene, non è affatto semplice. Politano racconta le motivazioni del gruppo: "Vogliamo dare il 100%".