Cagliari, attento: l'Inter gioca (e segna) con la testa
- by Demostene Orsino
- in Sports
- — Nov 24, 2017
Come ha cambiato la tendenza di Gagliardini? Cosa gli ha detto? Mano a mano abbiamo scoperto sempre più vantaggi e secondo me non abbiamo fatto il massimo. "Non ci possiamo distrarre mai un attimo".
Aveva parlato delle qualità di Santon anche in considerazione dell'Atalanta. Difficoltà non ce ne sono perché la considerazione va fatta in generale. E le invidio Vecino, che è diventato completo. Mi ricordo gli ingressi di Joao Mario che ha determinato i risultati, ma anche Brozovic prima che si facesse male a Benevento. In quel reparto ne abbiamo cinque che potrebbero giocare. "Sarebbe facile. Come dico sempre l'espressione o la scelta degli undici è solo una conseguenza di voler mettere in campo una squadra. Attacco leggero? È probabile, ma quel che conta è l'atteggiamento al di là dei moduli e dei giocatori che vanno in campo".
Pensando alla Champions, qual è oggi -in prospettiva- la quota per arrivarci? "Appena sono arrivato, c'era da mettere a posto qualche convinzione nella testa". Sarà un contributo al dover alzare l'asticella sulla quota massima. Si vince e si perde tutti insieme.
"Quando fai un complimento a un giocatore abbassi i meriti di altri". Ma posso farvi una confidenza: lui è innamorato dei compagni, della squadra e della città, per cui se andate a chiedergli se vuole restare per sempre all'Inter la sua risposta sarà solo una: perché solo per sempre? Gian Piero ha detto bene, anzi in Europa League le squadre italiane ci dicono che c'è stato un miglioramento. Sa attaccare, difendere e ha piede destro e sinistro, sa imbucare, sa fare tutto.
Non c'è più il gap con le big?
"Sono soddisfatto del gioco, ma abbiamo margini di crescita".
Come e quanto la società Inter può fare la differenza? Il Cagliari gioca bene a calcio, ha ripartenze brucianti con i due attaccanti vicini che sono stimolati velocemente quando riconquistano palla, per cui nelle transizioni se non siamo alla distanza giusta per soffocare la perdita di palla rischiamo veramente. "Sono concetti che la squadra conosce".
Joao Mario è psicologicamente pronto? .
"Se non è convinto lui farò fatica a trovare spazi per convincerlo". La squadra e io vogliamo fare risultati. Noi vogliamo fare risultato e non possiamo buttare via momenti per cercare di dare coraggio, ma io lo vedo calato nella nostra causa, non gli ho mai sentito fare discorsi diversi. Lo considero a tutti gli effetti uno di quelli che può dare un contributo alla squadra.
Spaventa l'interesse del Real per Icardi? .
"Chi non vuole Icardi?".